Percorso un po’ tortuoso quest’anno, anche per il ritardo di 1 settimana nella partenza e vari appuntamenti con famiglia ed amici.

- Percorrenza: 3.500km (viaggio A/R) + 1.500km (escursioni) = 5.000km totali
- Durata viaggio A/R: direi che il minimo teorico sono 39 ore di guida + 8 ore per rifornimenti = 47 ore tutto compreso
- Consumo: viaggio A/R = 550kWh, totale 800kWh
- Spesa rifornimento totale: €312 (spesa presunta gasolio: € 475)
Ci vediamo al ritorno coi consuntivi.
Consuntivo e cosa ho imparato
Il viaggio si è svolto secondo il percorso previsto, con l’unica eccezione della tappa di risalita verso Assisi che abbiamo fatto sulla costa adriatica. Questi i dati principali:
- Percorrenza: 3.772km (viaggio A/R) + 1.778km (escursioni) = 5.550km totali
- Durata: non ho tenuto un diario così dettagliato, ma a spanne il viaggio A/R è durato circa 70 ore
- Consumo: 873kWh totali
- Spesa rifornimento totale: €285 (presunta a gasolio: €629); questo conferma la convenienza ANCHE per chi non può caricare a casa, attraverso un abbonamento flat.
- La differenza tra consumi registrati dal computer di bordo e i consumi pagati alle stazioni (perdite di ricarica) è stata circa del 14%; è piuttosto alto, considerato che la maggior parte dei rifornimenti è stato effettuato nell’intervallo 20-80%, ma potrebbe essere dipeso anche dalle temperature molto elevate.
- Il consumo (comprese le perdite di ricarica) è stato un buon 6,35 km/kWh, corrispondente a 406km di autonomia; nelle vacanze 2021 e 2020 i consumi erano stati un 15% più alti.
- La Puglia è infrastrutturata con il programma Puglia Area Network: le stazioni SEMBRANO di Enel, ma non sono in circolarità, dunque non è possibile ricaricare con tessere di altri operatori.
- Ho trovato parecchie stazioni dotate dell’ormai obsoleta presa 3A, inutilizzabile a meno di avere il carichino con la spina apposita.
- A Policoro la stazione era geolocalizzata male e solo grazie ad un abitante della zona sono riuscito a trovarla; speriamo che la mia segnalazione al call center sia stata presa in carico.
Considerazioni finali
- Ho già avuto modo di mettere in guardia me stesso contro un’eccessiva disinvoltura nell’utilizzo fino all’ultimo elettrone: per due volte sono arrivato al rifornimento con meno del 3% (2kWh) di batteria, il che è davvero un rischio che dovrebbe essere corso solo quando si è assolutamente certi della disponibilità e del funzionamento della stazione di ricarica di destinazione.
- E’ facile dimenticarsi che non tutte le stazioni visibili su PCC sono attivabili con l’abbonamento flat di BeCharge; per l’anno prossimo la scelta ideale sono un mix di flat anziché una sola come ho fatto quest’anno.
- Nonostante abbia telefonato apposta per verificare al call center di BeCharge, la nuova flat parte SOLO dopo la scadenza temporale della prima: non se ne possono fare due nello stesso mese (anche se mi avevano detto di sì).
- Il roaming non si estende ai Call Center: in sostanza ciascuno da remoto può operare solo sulle proprie stazioni, il che riporta alla cautela di cui al punto #2.
- La peculiarità tutta pugliese di stazioni Enel installate da e-Distribuzione ma non in circolarità non merita alcun commento, ma solo di essere corretta; in mancanza, #2.
- Le formule di abbonamento sembra che siano state scritte dagli stessi intelligentoni che scrivono i contratti telefonici o energ… no, aspe’….!
[…] una vettura di poco più grande (la Hyundai Kona con 64kWh di batteria) tutte le estati io faccio Pavia-Sicilia (1,800km) in circa 35 ore, e meno male che ci sono le soste per la ricarica che mi consentono un pisolino […]