Vacanze elettriche 2022

Percorso un po’ tortuoso quest’anno, anche per il ritardo di 1 settimana nella partenza e vari appuntamenti con famiglia ed amici.

Le mie previsioni:
  • Percorrenza: 3.500km (viaggio A/R) + 1.500km (escursioni) = 5.000km totali
  • Durata viaggio A/R: direi che il minimo teorico sono 39 ore di guida + 8 ore per rifornimenti = 47 ore tutto compreso
  • Consumo: viaggio A/R = 550kWh, totale 800kWh
  • Spesa rifornimento totale: €312 (spesa presunta gasolio: € 475)

Ci vediamo al ritorno coi consuntivi.

Consuntivo e cosa ho imparato

Il viaggio si è svolto secondo il percorso previsto, con l’unica eccezione della tappa di risalita verso Assisi che abbiamo fatto sulla costa adriatica. Questi i dati principali:

  • Percorrenza: 3.772km (viaggio A/R) + 1.778km (escursioni) = 5.550km totali
  • Durata: non ho tenuto un diario così dettagliato, ma a spanne il viaggio A/R è durato circa 70 ore
  • Consumo: 873kWh totali
  • Spesa rifornimento totale: €285 (presunta a gasolio: €629); questo conferma la convenienza ANCHE per chi non può caricare a casa, attraverso un abbonamento flat.
  • La differenza tra consumi registrati dal computer di bordo e i consumi pagati alle stazioni (perdite di ricarica) è stata circa del 14%; è piuttosto alto, considerato che la maggior parte dei rifornimenti è stato effettuato nell’intervallo 20-80%, ma potrebbe essere dipeso anche dalle temperature molto elevate.
  • Il consumo (comprese le perdite di ricarica) è stato un buon 6,35 km/kWh, corrispondente a 406km di autonomia; nelle vacanze 2021 e 2020 i consumi erano stati un 15% più alti.
  • La Puglia è infrastrutturata con il programma Puglia Area Network: le stazioni SEMBRANO di Enel, ma non sono in circolarità, dunque non è possibile ricaricare con tessere di altri operatori.
  • Ho trovato parecchie stazioni dotate dell’ormai obsoleta presa 3A, inutilizzabile a meno di avere il carichino con la spina apposita.
  • A Policoro la stazione era geolocalizzata male e solo grazie ad un abitante della zona sono riuscito a trovarla; speriamo che la mia segnalazione al call center sia stata presa in carico.

Considerazioni finali

  1. Ho già avuto modo di mettere in guardia me stesso contro un’eccessiva disinvoltura nell’utilizzo fino all’ultimo elettrone: per due volte sono arrivato al rifornimento con meno del 3% (2kWh) di batteria, il che è davvero un rischio che dovrebbe essere corso solo quando si è assolutamente certi della disponibilità e del funzionamento della stazione di ricarica di destinazione.
  2. E’ facile dimenticarsi che non tutte le stazioni visibili su PCC sono attivabili con l’abbonamento flat di BeCharge; per l’anno prossimo la scelta ideale sono un mix di flat anziché una sola come ho fatto quest’anno.
  3. Nonostante abbia telefonato apposta per verificare al call center di BeCharge, la nuova flat parte SOLO dopo la scadenza temporale della prima: non se ne possono fare due nello stesso mese (anche se mi avevano detto di sì).
  4. Il roaming non si estende ai Call Center: in sostanza ciascuno da remoto può operare solo sulle proprie stazioni, il che riporta alla cautela di cui al punto #2.
  5. La peculiarità tutta pugliese di stazioni Enel installate da e-Distribuzione ma non in circolarità non merita alcun commento, ma solo di essere corretta; in mancanza, #2.
  6. Le formule di abbonamento sembra che siano state scritte dagli stessi intelligentoni che scrivono i contratti telefonici o energ… no, aspe’….!

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